lunedì 20 dicembre 2010

ZUPPA DI PESCE ALLA TRAPANESE

Ingredienti ( per 4 persone )

kg.1,500 di pesce ( scorfani, anguille, dentici, seppie ecc.); 
gr. 250 pomodori maturi; 
aglio, 
cipolla, 
prezzemolo,
sedano; 
sale e pepe;
pane raffermo.

Lavate il pesce, puliscitelo e tagliatelo a pezzi. Con gli scarti( teste e lische) preparate un brodetto con due litri di acqua insaporita da una cipolla ed un gambo di sedano. In un casseruola di terracotta fate rosolare nell' Olio Provenzani Etichetta Arancio  due spicchi di aglio ed un cucchiaio di prezzemolo tritati, quindi il pesce. Lasciatelo insaporire per qualche minuto nel soffritto poi aggiungete i pomodori maturi sbucciati e passati al setaccio, sale ed un pizzico di pepe. Coprite a filo con il bordo di teste e lische filtrato e cuocete ancora per circa mezz'ora. Servite la zuppa alla trapanese in fondine nelle quali avrete distribuito fette di pane raffermo tostate in forno. 


TONNO ALLA SICILIANA

  • OLIO EXTRAVERGINE PROVENZANI DOP
    4 fette di tonno fresco
    400 g. di pomodori rossi matur
    iun pugno di pane grattuggiato
    10 g. di capperi
    20 olive verdi o nere snocciolate
    6 foglie di basilico


    Oliare con cura una pirofila da forno e adagiarvi le fette di tonno, cospargerle di basilico spezzettato e di olive triturate e aggiungere poi i pomodori a dadini. Dopo aver spolverato con il pane grattugiato, disporvi sopra, qua e là, capperi, olive intere e ancora qualche pezzetto di pomodoro. Regolare, infine di sale e pepe, irrorare con abbondante olio e porre il recipiente in forno già caldo, lasciando cuocere a 160°C per circa 25 minuti. Servire il tonno ben caldo.


FRITTELLE DI NEONATA

Ingredienti per 6 persone:
500 gr di pesce neonato (o bianchetto)
2 uova
Ciuffi di prezzemolo
Sale
OLIO EXTRAVERGINE PROVENZANI BIO

Sciacquare i pesciolini, magari usando uno scolapasta o un colino a fori grandi. Sbattere le due uova e unirvi i pesci ed il prezzemolo tritato. Rimescolare. Preparare una padella antiaderente e versare un dito d’olio. Provenzani Etichetta Verde BIO.
Far surriscaldare, provare a tuffare una goccia di uovo sbattuto nell’olio, appena inizia a scoppiettare vuol dire che è pronto per iniziare la frittura. Prendere il composto con un cucchiaio e versarlo nella padella. Attendere che si rapprenda e poi rigirare le frittelle. Ripetere l’operazione fino all’esaurimento del composto.

fonte dell'immagine : ifattidellapentola.blogspot.com

CALAMARI RIPIENI

Ingredienti per 6 persone:
Sei calamari
OLIO PROVENZANI DOP VAL DI MAZARA
Spicchi d’aglio
300 gr di pomodori pelati
1 uovo
Pan grattato
Prezzemolo, Pepe, Sale
Pulire bene i 6 calamari facendo attenzione a non bucarli. Rosolare i tentacoli dei calamari in olio d’oliva e qualche spicchio d’aglio schiacciato. Aggiungere i pomodori pelati. Riempire i calamari con una farcia composta da un uovo, pan grattato, prezzemolo tritato, aglio, sale e pepe q.b. Chiudere ogni calamaro con degli stecchini di legno, disporli nella pentola col sugo ottenuto precedentemente facendo attenzione che li ricopra tutti. Cuocere per circa 25 minuti.
Si può utilizzare il sughetto insieme ai tentacoli tagliuzzati per condire la pasta.


BACCALA' ALLA GHIOTTA


Ingredienti per 6 persone:
500 gr di baccalà spugnato
1 cipolla dorata media
olive bianche a piacere
Sale e pepe q.b.
30 gr capperi
OLIO EXTRAVERGINE PROVENZANI
3 Patate grosse
Come fare:
Sciacquare il baccalà sotto l’acqua corrente, tagliarlo a pezzi. In una pentola di terracotta scaldare l’olio e soffriggervi la cipolla tagliata finemente. Aggiungere quindi i capperi e le olive bianche denocciolate. Si aggiunge mezzo litro di acqua calda, appena bolle si sistema il baccalà e le patate pelate e tagliate a pezzi. Cuocere per circa 25 minuti. Se l’acqua si dovesse asciugare aggiungere un altro po’ sempre molto calda evitando che si interrompa la cottura. Quando le patate saranno cotte la cottura sarà ultimata.  La pietanza dovrà risultare comunque un po’ brodosa.
fonte : www.lacucinaditonia.com

ORATA ALL'ACQUA DI MARE

Ingredienti:
un’orata da 1,300 Kg
10 pomodorini
Mezza cipolla media
Un mazzetto di prezzemolo
Qualche spicchio d’aglio
EXTRAVERGINE PROVENZANI DOP VAL DI MAZARA
Sale, Pepe
preparazione
Come fare:
Pulire, eviscerare l’orata. Inserire nella cavità addominale metà del prezzemolo intero, un pizzico di sale, tre spicchi d’aglio pelati e tagliati a metà e parte della cipolla tagliata a fette . Adagiare il pesce in una casseruola, cospargere di pomodorini tagliati a metà, prezzemolo, cipolla e aglio tritati. Versare il bicchiere di vino, salare e un filo di Olio Provenzani Dop Val di Mazara . Cuocere per 20 minuti circa, se si asciuga troppo aggiungere fino ad n bicchiere d’acqua.

fonte immagine : www.donnamoderna.com

CONIGLIO SELVATICO IN AGRODOLCE

1 coniglio selvatico
2 cipolle medie
2 spicchi d’aglio
200 gr di olive verdi snocciolate
3 carotine
2 gambi di sedano
1 bicchiere di aceto di vino
1 cucchiaio di zucchero
1 bicchiere di vino bianco
Peperoncino q.b.
OLIO PROVENZANI ETICHETTA ARANCIO
Sale e pepe, 4 foglie d’alloro

Preriscaldare l’olio, soffriggervi gli spicchi d’aglio pelati e schiacciati e aggiungere il coniglio tagliato a piccoli pezzi e rosolare a fuoco vivace
Quando è ben dorato dopo circa 5 minuti togliere dalla padella e tenere da parte in caldo. Dopo, a parte, fare rosolare la cipolla finchè è leggermente dorata poi aggiungere le olive, i capperi dissalati, carote e sedano tagliati a tocchetti. Dopo qualche minuto unire nuovamente il coniglio al composto. Sciogliere lo zucchero nell’aceto e bagnare il contenuto della padella. Aggiungere le foglie di alloro. Fare evaporare un po’, salare, pepare, rimescolare ben bene e irrorare con il bicchiere di vino bianco. Se occorre perché il coniglio si attacca alla padella, bagnare con un po’ d’acqua bollente.Cuocere ancora a fuoco dolce, aggiungere il peperoncino. La cottura è ultimata.


POLPETTINE IN FOGLIA DI LIMONE

Ingredienti per 6 persone:
800gr di polpa di vitello macinata
100 gr di pangrattato
100 gr di pecorino grattugiato
2 uova
2 spicchi d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
24 foglie di limone

In una ciotola capiente versare la carte tritata, creare un impasto omogeneo aggiungendo le uova intere, il prezzemolo e l’aglio tritati, il sale ed il pangrattato. Impastare ben bene con le mani, poi unire il pecorino. Formare delle palline con le mani. Con degli stuzzicadenti fermare le foglie di limone alle polpette. Cuocere sulla griglia lontano dalla brace. Assaggiare accompagnato da qualche goccia di Olio Provenzani - Limoncello di Oliva.


PASTA AL NERO DI SEPPIA

Ingredienti per 4 persone:
1 kg di seppie (comprese le sacche col nero)
Sale
OLIO EXTRAVERGINE PROVENZANI ETICHETTA VERDE BIO
350 gr di spaghetti
2 spicchi d’aglio
Pepe
250 gr di pomodoro concentrato
Ciuffi di prezzemolo
Pecorino grattugiato
Come fare:
Pulire le seppie e tagliarle a pezzi. In un tegame versare un velo d’Olio Provenzani Etichetta Verde BIO farvi imbiondire gli spicchi d’aglio schiacciati, unire poi le seppie rimescolando. Poco dopo aggiungere il prezzemolo, salare e pepare. Unire il pomodoro concentrato e diluire con 600 gr circa di acqua tiepida. Aggiustare di sale e portare a ebollizione fino a quando il sugo avrà raggiunto la densità desiderata. Cuocere a fuoco basso per circa 25 – 30 minuti.  Versare il nero contenuto nelle vescichette tenute da parte e rimescolare a fuoco spento. Cuocere la pasta in acqua salata. Scolare la pasta e unire la salsa. Spolverate un po’ di pecorino


PASTA COL FINOCCHIETTO

Ingredienti per 6 persone:
3 o 4 mazzetti di code di finocchi selvatici
100 gr OLIO PROVENZANI ETICHETTA ARANCIO
250 gr di pomodoro concentrato
1 cipollina novella, Sale q.b.
500 gr di pasta di semola rigata
Due acciughe sotto sale, 250 gr di alici
Pan grattatato
Come fare:
Lessare in acqua salata per 15 minuti 3 o 4 mazzetti di code di finocchi selvatici. Scolare e friggere in 100 gr d’olio d’oliva. In un’altra padella antiaderente fare riscaldare un cucchiaio d’olio d’oliva e sciogliere le acciughe private del sale (lavandole sotto l’acqua corrente) e diliscate. Tostare il pan grattato in una padella antiaderente a parte. Unire il pan grattato tostato alle acciughe disciolte nell’olio (fuori dalla fiamma). Si friggono poi le alici pulite e diliscate.
Soffriggere la cipolla tagliata finemente in poco olio. Aggiungere il pomodoro concentrato diluendo con 600 gr circa di acqua tiepida. Salare e portare a ebollizione fino a quando il sugo avrà raggiunto la densità desiderata. Cuocere la pasta al dente nell’acqua di cottura dei finocchi selvatici, scolare e condire con il sugo. In una teglia aggiungere poco sugo, uno strato di pasta, i finocchi selvatici, le alici soffritte, il pangrattato tostato, un poco di salsa, formaggio fresco tagliato a pezzi e ancora altri strati di pasta fino ad esaurimento degli ingredienti. L’ultimo strato è costituito da finocchietti, salsa e pangrattato. Si mette in forno e si fa cuocere per pochi minuti a fuoco moderato al fine di far amalgamare gli ingredienti.

fonte immagine : espresso.it

PASTA ALLA NORMA

La pasta alla norma è un piatto tipico della tradizione gastronomica catanese  : un aneddoto vuole che le sue origini risalgano alla Norma del Bellini , difatti il piatto venne coniato e preparato proprio per restituire , durante un conviviale pranzo tra artisti , una metafora culinaria dell'eccellenza della celebre aria lirica scritta dal compositore siciliano.

Ingredienti
4 melanzane medie;
500 gr. di spaghetti;
1 kg di pomodori maturi; basilico fresco; 1 spicchio d’aglio;
100 gr diricotta salata;
Come fare:
Lavare le melanzane, tagliarle a fette, lungo la linea verticale, spesse circa 5 mm. Disporle su una tavola di legno, a strati, l’una sull’altra. Ogni strato di melanzane verrà cosparso di sale fino. Alla fine porresopra la pila di melanzane un piatto su cui verrà poggiato un peso. 
L’operazione consentirà di privare gli ortaggi dell’acqua di vegetazione. Trascorsa circa un’ora occorrerà lavare le fette sotto l’acqua corrente e asciugarle con un canovaccio.  Preparare una padella antiaderente con abbondante olio d’oliva ben caldo e soffriggere le melenzane facendole dorare da entrambi i lati. Una volta fritte tutte le fette disporle su di un piatto.
Preparare la salsa: Spellare i pomodori dopo averli tuffati in acqua bollente, privare dei semini interni, ridurli a pezzi grossolani e mettere a cuocere in una padella (meglio se di alluminio). fare cuocere per circa 10 minuti. Rimescolare con un cucchiaio di legno finchè non si sarà addensata. Aggiustare di sale, quando è quasi cotta aggiungere uno spicchio d’aglio intero spellato, un giro di Olio Provenzani DOP Val di Mazara , basilico in foglie.
Cuocere gli spaghetti in acqua bollente, scolare quando la pasta è al dente. La pasta verrà c ondita con la salsa cotta precedentemente. Servire la pasta al sugo di pomodoro nei piatti, solo dopo disporre le fette di melenzane fritte sui vari piatti, grattuggiare sopra la ricotta salata, guarnire con un ciuffo di basilico freco e servire.
fonte immagine : http://runnerbeans.files.wordpress.com

PASTA CON LE SARDE

PASTA CON LE SARDE
INGREDIENTI ( per 4 persone )
600 gr di pasta
800 gr di sarde
finocchietto selvatico
4 acciughe sotto sale
1 cipolla
100 gr di pangrattato (mollica)
uva passa e pinoli
sale e pepe q.b.
zafferano
Abbrustolire in un a padella antiaderente il pangrattato. Lavare sotto l’acqua corrente e lessare in acqua salata il finocchietto selvatico. Scolarli e mettere l’acqua di cottura da parte ove verrà lessata la pasta. In un padellino sciogliere le acciughe private del sale. In acqua calda sciogliere lo zafferano. In una padella antiaderente rosolare la cipolla in poco olio, unirvi l’uva passa i pinoli e se si desidera sarebbero gustose anche delle mandorle pelate a scagliette. Aggiungere le acciughe e lo zafferano. Eviscerare le sarde, eliminare la coda e la testa e lasciarle aperte a libro. Friggete leggermente in olio i filetti di sarde lasiandone da parte circa 5, scolarle e metterle da parte. Nell’olio di frittura delle sarde aggiungere il finocchietto tritato e i 5 filetti di sarde. Rimescolare e sminuzzare le sarde. Lessare la pasta nell’acqua di cottura del finocchietto, scolarla e condirla con la salsa preparata e parte del finocchietto condito con le sarde. Prendere una teglia ungerla con dell’olio e spolverizzare con un po’ di pangrattato. Versare la pasta e alternare uno strato di sarde e uno di finocchietto. Ripetere ancora e finire con lo strato superiore di sarde. Spolverizzare con il pangrattato, un giro d’olio e infornare per circa 10 minuti. Si tratta di un piatto tipicamente palermitano ma famosissimo in tutto il mondo. E’ buono sia freddo che caldo. C’è chi usa piuttosto che infornare la pasta con le sarde, condirla e lasciarla riposare in una zuppiera capiente per circa 15 minuti trascorsi i quali viene servita.


BUSIATE AL TONNO


Ingredienti per 4 persone:
350 gr di busiate (pasta tipica trapanese)
300 gr. di tonno fresco
200 gr di pomodorini
Qualche oliva nera
Un cucchiaio di capperi sotto sale
Peperoncino
Una manciata di origano
Qualche spicchio d’aglio
Un bicchiere di vino bianco
Come fare:
In una padella antiaderente versare un velo di Olio Provenzani DOP Val di Mazara, fare scaldare e unire l’aglio pelato e tagliato a metà fino a farlo imbiondire. Unire il tonno fresco tagliato a dadolini, far rosolare da tutti i lati e unire i pomodorini lavati e tagliati a pezzetti insieme alle olive denocciolate. Sfumare col vino bianco aggiungere i capperi (sciacquati sotto l’acqua corrente per privarli del sale), l’origano per profumare ed il peperoncino. Aggiustare di sale e dopo qualche minuto quando il sugo si è ristretto spegnere la fiamma. Portare in una pentola l’acqua a bollore, cuocere la pasta. Scolare e unire il sugo rimescolando.

fonte immagine : www.ilcuoreinpentola.com

SPAGHETTI AI RICCI DI MARE

Gli spaghetti ai ricci di mare sono un piatto tipico della cucina palermitana, infatti in molte zone d`Italia questo spinoso animale marino non viene neppure considerato commestibile. Il sapore del riccio è unico, delicato e fresco, infatti quando lo si usa come condimento è importante non usare altri aromi particolari che potrebbero oscurare il suo gusto così speciale.

INGREDIENTI


OLIO EXTRAVERGINE PROVENZANI BIO ETICHETTA VERDE
250 gr di uova di ricci
Ciuffi di prezzemolo
Sale
Peperoncino
350 gr di spaghetti

Preparare una padella antiaderente e versare un velo di Olio Provenzani BIO Etichetta Verde. Far surriscaldare aggiungere l’aglio schiacciato il prezzemolo tritato, il peperoncino. Dopo Due minuti tuffare le uova e spegnere la fiamma. Rimescolare e versare sugli spaghetti al dente cotti in acqua salata già scolati.

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fonte immagine : ilcuoreinpentola.wordpress.com


" MACCU" CON LA ZUCCA

Il macco o maccu come si dice in dialetto, è un piatto prelibatissimo anche se semplice, è una crema che si ottiene dalla cottura di fave secche.Il nome Maccu deriva dal tardo latino maccare, che vuol dire schiacciare, ridurre in poltiglia. Il suo nome si ricollega a Maccus, personaggio delle favole romane, progenitore di Pulcinella. Nella variante con la zucca gialla , una piacevole alternativa al gusto classico di questa prelibata zuppa .

INGREDIENTI

OLIO EXTRAVERGINE PROVENZANI ETICHETTA ARANCIO
500 gr di fave secche
200 gr di zucca gialla
500 gr di pomodori pelati
1 cipolla
300 gr di taglierine
sale e pepe q.b
Ammollare le fave in acqua la sera prima (così come si fa con i ceci) riponendole in un tegame pieno d’acqua. Ricoprirle completamente considerando che nel corso della notte le fave l’assorbiranno. Il giorno seguente cambiare l’acqua e cuocere a fuoco lento le fave in acqua salata, con un cucchiaio ammaccare le fave e cuocerle per circa un’ora e mezza. A parte nel frattempo soffriggere la zucca tagliata a fette sottili in olio caldo e abbondante. Aggiungere la zucca al macco in cottura, In una padella scaldare poco olio e versare la cipolla tagliata finemente, farla dorare e aggiungere i pelati, schiacciare con una forchetta, salare e pepare. Le fave intanto cuoceranno per un’altra ora e mezza, dovranno ridursi in una crema piuttosto densa. Ultimata la cottura versare le taglierine e cuocere per il tempo indicato sulla confezione. Se il macco dovesse essere troppo denso aggiungere dell’acqua bollente in modo da consentire la cottura della pasta. Mescolare, aggiustare di sale, a fine cottura aggiungere il soffritto di pomodoro. Servire la minestra tiepida.
In genere il macco è una pietanza tipica del mese di S. Giuseppe, marzo. Il macco con la zucca è tipica della zona del palermitano.
fonte immagine : www.siciliaparchi.com


CAPONATA DI MELANZANE

La caponata è un piatto diffuso fin dal 1700 anche se l'origine non è certa. Alcuni pensano che il termine derivi da "capone", nome con il quale in alcune zone della Sicilia viene chiamata la lampuga, un pesce dalla carne pregiata che veniva servito nelle tavole dei ricchi condito con una salsa agrodolce. Secondo questa versione il popolo sostituì la lampuga con le economiche melanzane inventando l'odierna versione della caponata. E
Altri sostengono che il piatto abbia sì origini marinare, ma perché veniva servito nelle "caupone", le taverne dei marinai.

INGREDIENTI 
OLIO EXTRAVERGINE PROVENZANI
2 melanzane
2 peperoni
3 coste di sedano
olive verdi a piacere
capperi sotto sale a piacere
zucchero
mezzo bicchiere di aceto rosso 
Lavare accuratamente le verdure sotto l’acqua corrente. Tagliare le melenzane a dadini e friggerle in olio bollente. Tagliare i peperoni, privarli dei semi e friggerli facendo attenzione a cambiare l’olio e a pulire bene la padella. Ripetere l’operazione anche per la cipolla ed il sedano. L’aspetto più faticoso della caponata è che ogni verdura va fritta a parte e solo dopo unite tutte insieme.
Dopo avr fritto quindi ogni tipo di verdura separatamente mettere tutto insieme unire le olive e i capperi dissalati sotto l’acqua corrente. Aggiungere la salsa di pomodoro passata. Far cuocere facendo attenzione che rimanga un po’ umido. Versare l’acelo e lo zucchero, si fa cuocere il tempo che si sciolga lo zucchero e l’aceto amalgami bene e togliere dal fuoco.
Se lo si preferisce è possibile aggiungere un cucchiaio di pinoli e uno di uvetta precedentemente ammollata in acqua calda.


fonte dell'immagine : blog internet

BROCCOLI AFFOGATI

Siamo nella soleggiata Catania , maestosa città ai piedi del vulcano Etna , dove questa dei broccoli affogati è una ricetta tipica del background gastronomico locale. Un piatto speciale che viene solitamente preparato per le festività natalizie.

INGREDIENTI

3 mazzi di broccoli
un mazzetto di cipolla nuova
150 gr di pepato fresco
un bicchiere di vino rosso
sale e pepe q.b.
olio extra vergine di oliva

Pulire i broccoletti dividendoli in ciuffetti ,  lasciando da parte le foglie di grandezza media e tenere. Lavarli, asciugarli e tagliarli in modo molto sottile. Tagliare la cipolla nel senso della lunghezza sottile. In una padella sistemare le foglie ricoprendo il centro del fondo, iniziare poi a sistemare i ciuffi di broccoli. Dopo aver fatto uno strato di broccoli mettere la cipolla ed il formaggio tagliato a fette. Salare pepare e ricoprire con un altro strato di ciuffi di broccoli. Salare e pepare ancora dopodicchè mettere un filo d’olio. Coprire con un piatto in modo che schiacci il tutto e cuocere a fuoco molto basso.
Trascorsi 15 minuti rigirare il tutto come se fosse una frittata aiutandosi con lo stesso piatto usato per coperchio. Rimettere altre foglie nuove sul fondo e riposizionare il tortino di broccoli sul fuoco, versare il vino. Coprire con il piatto e cuocere ancora per altri 15 minuti finchè non sarà cotto. 
Eliminare le foglie, il piatto si presenterà come un tortino. Alcune famiglie aggiungono nella fase della preparazione, insieme al formaggio e la cipolla, olive nere denocciolate e/o filetti di acciughe sotto sale dissalate e diliscate.


ZUCCA IN AGRODOLCE

Piatto tipicamente invernale , soprattutto per via della stagionalità della zucca gialla : anche in questa ricetta , viene messa in risalto la creatività culinaria siciliana , caratterizzata da accostamenti audaci e raffinati.  Il gusto della zucca viene esaltato dal fresco sapore della menta , altro ingrediente tipico della cucina della nostra terra .

INGREDIENTI

OLIO EXTRAVERGINE PROVENZANI BIO
400 gr di zucca gialla
Olio d’oliva
Menta in foglie
2 cucchiai d’aceto
Aglio sale
1 cucchiaio di zucchero

Tagliare la zucca a fette e friggerle nell’olio. Svuotare la padella qualche goccia di Olio Provenzani etichetta Verde BIO  e senza lavarla riposizionarvi la zucca con la menta, l’aglio, il sale e lo zucchero. Bagnare con aceto diluito in acqua. Rigirare un paio di volte e servire.


fonte immagine : volevofarelochef.wordpress.com

POLPO IN UMIDO CON PATATE

Un piatto delicato e particolare , un raffinato connubio tra la terra ed il mare : il polpo in umido con patate riesce ad essere una ricetta classica , molto semplice ma dal sapore insuperabile.

INGREDIENTI ( per 4 persone) :

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA PROVENZANI
1,300 Kg di polpi freschi
1 cipolla vecchia
5 patate grosse
mezzo bicchiere di vino rosso
sale
pepe



Lavare i polpi sotto l’acqua corrente e privarli  delle parti dure come gli occhi ed il becco.Tagliare a pezzetti. Affettare la cipolla e far riscaldare in un tegame  di Olio Extravergine Provenzani etichetta Arancio.
 Appena l’olio è ben caldo unire la cipolla fin quando dora. Unire i polpi e le patate. Coprire subito con il coperchio e far cuocere a fuoco moderato. Se il sughetto si dovesse asciugare unire un bicchiere d’acqua bollente.Continuare la cottura fino a quando le patate si saranno cotte. Sarà più semplice comprenderlo infilnzandole con una forchetta.. A fine cottura, poco prima di spegnere il fuoco, versare un po’ di vino per profumare.

fonte immagine : la cucina di zia simonetta.blogspot

INSALATA PANTESCA

L'insalata pantesca è un piatto tipico che proviene dalla stupenda isola di Pantelleria , una semplice insalata resa sublime dal bouquet di sapori raffinati degli ingredienti che la compongono. Ancora una volta sono ricorrenti ingredienti tipici del territorio siciliano : i capperi , i pomodori , la cipolla rossa e l'origano  in un mix suggestivo accompagnato dalle patate lesse.

INGREDIENTI ( per 2 persone ):

Patate piccole ( ca.250 gr )
Pomodori di Pachino (100 gr )
Capperi di Pantelleria ( 10 -12)
Cipolla Rossa
Olive nere
Basilico (qualche foglia )
Sale
Pepe
Origano

Portate ad ebollizione l'acqua e cuocete le patate : avete cura che siano non troppo molli e che conservino parte della loro fragranza.
Lasciatele riposare , successivamente pelatele e tagliatele a tocchetti.
Lavate i pomodorini e tagliateli in quarti , riponeteli in una terrina ed aggiungete la cipolla tagliata a fette spesse , le olive ed i capperi dopo averli dissalati accuratamente.
Aggiungete le patate e condite con l OLIO PROVENZANI  il sale ed il pepe. completate con una spolverata di origano e del basilico.







fonte dell'immagine : petitchef.it

INSALATA DI ARANCE

Questa è una ricetta tipica della tradizione culinaria di Trinacria : l'insalata di arance ha una storia millenaria che racconta la storia delle dominazioni arabe nella ridente terra di Scilia.
Un piatto dalle origini povere che si ottiene dalle arance , frutto tipico della nostra regione di cui in questa sede si propone un uso sicuramente estraneo ai molti. L'insalata di arance può essere servita come antipasto , sebbene sia l'ideale per accompagnare piatti di carne , maiale oppure altri carni grasse.
INGREDIENTI ( per 2 persone )

OLIO PROVENZANI DOP VAL DI MAZARA ETICHETTA BLU
2 arance di media grandezza
1 cipollotto verde
olive nere q.b.
prezzemolo
sale
pepe


Sbucciare e preferibilmente pelare a vivo le arance , privandole quindi della pellicina bianca intermedia. Tagliate gli spicchi a tocchetti della dimensione di un centimetro circa e riponeteli in una terrina o insalatiera , lasciando riposare.
Pulire quindi il cipollotto  avendo cura di rimuovere la parte terminale  , tritare il prezzemolo e tenerlo da parte.
Successivamente in una terrina separata preparate una mistura utilizzando l'Extravergine Provenzani DOP Val di Mazara, il sale ed il pepe , amalgamate il composto ed aggiungete qualche goccia di succo d'arancia.
Lasciare riposare l'insalata condita per ca. 10 minuti , dopodichè servire.

Consigli : E' possibile inoltre arricchire l'insalata di arance con i capperi , altro prodotto della nostra terra oppure con della mentuccia , per ricreare un piacevole contrasto piccante al palato. Alcune varianti di questa ricetta , prevedono inoltre l'utilizzo di alici o altro pesce azzurro marinato.

fonte immagini : kitrinos.com